Dimostrazione 9.1
Supponiamo che
f(
a)>
L>
f(
b),
lo
studente consideri il caso
f(
a)<
L<
f(
b).
Faremo la dimostrazione nel caso che sia L=0, perché il caso
generale si riporta a questo considerando la funzione
Dimostriamo quindi il seguente risultato detto
Teorema
degli zeri
Sia
![$f:[a,b]\rightarrow \R$](img183.gif)
continua e sia
allora esiste

tale che
f(
x0)=0.
Il procedimento é basato sulla seguente procedura di iterazione
che permette di costruire, a partire da un intervallo che soddisfi
le ipotesi del teorema, un sottointervallo di lunghezza metá che soddisfa ancora
alle ipotesi del teorema.
Iterazione. Sia
![$I=[\alpha,\beta]$](img186.gif)
un intervallo che soddisfa alle ipotesi
del teorema e sia

il
suo punto medio, scegliamo un nuovo intervallo
J in base al
valore di
f(
m)
La procedura di iterazione ci permette di generare una successione decrescente
di intervalli nel modo seguente.
-
Partiamo dall'intervallo I=[a,b] e generiamo un nuovo intervallo
I1=[a1,b1] secondo la procedura di iterazione.
-
Se non abbiamo trovato la soluzione, ripetiamo la procedura per
trovare
I2=[a2, b2] a partire da I1.
-
Procedendo in maniera analoga, se l'algoritmo di bisezione non
si arresta, costruiamo una successione decrescente di intervalli
di lunghezza data da
|bn-an|=|b-a|/2n.
La completezza dei
numeri reali implica che esiste almeno un numero reale
x0appartenente a tutti gli intervalli
In, il fatto che
ci dice che tale numero é unico.
Individuato x0 come candidato, dobbiamo dimostrare che é
effettivamente una soluzione dell'equazione. In questo interviene in maniera essenziale
l'ipotesi di continuitá attraverso il teorema
della permanenza del segno. Infatti, per la procedura che abbiamo seguito,
in ogni intorno di x0 ci
sono sia punti an su cui la funzione é positiva, sia punti
bn su cui la funzione é negativa, quindi l'unica
possibilitá di non contraddire il teorema dei valori intermedi
é che sia
f(x0)=0.