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Spesso è necessario considerare simultaneamente più variabili aleatorie.
Definizione 2.2.1. Si chiama vettore aleatorio o
var.al.
-dimensionale un vettore
,
le cui componenti
siano var.al. nel senso della defin. 2.1.1.
La densità
di
si definisce allo stesso modo, cioè
viene anche detta densità congiunta delle
le cui densità,
dette marginali, possono essere indicate con
. Se si conosce la
densità congiunta si possono calcolare le densità marginali; per
semplicità trattiamo il caso
. Sia
una
var.al. 2-dimensionale con densità
. Indichiamo con
i valori possibili e le densità di
e
rispett. Si ha
Analogamente si ha
Non basta invece
conoscere le densità marginali per calcolare la densità
congiunta, perchè densità congiunte diverse possono avere
densità marginali uguali.
Del resto è chiaro che anche avendo tutti i dati relativi a una var.al.
e a un'altra var.al.
(per esempio la conoscenza delle rispettive densità
e
) nulla si può sapere sulle probabilità che si realizzino
simultaneamente un evento concernente la var.al.
e un altro concernente la
; questo a meno che non si sappia a priori che
e
sono var.al. indipendenti
(vedi dopo).
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Stefani Gianna
2000-11-06