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Un problema comune è il seguente: sia
un vettore al.
-dimensionale di
cui si conosce la densità (congiunta)
e sia
una funzione ``ragionevole": calcolare la densità della var.al.
.
Una soluzione possibile consiste nel calcolare la f.r. di
e poi derivarla.
In effetti si ha:
.
Esempio. Sia
una var.al. di densità
, calcolare le densità
di
(
e di
.
Nel primo caso, se
,
, pertanto derivando si ottiene
. Se
,
, derivando si ottiene ora
. In definitiva si ha per ogni
:
.
Indichiamo con
la densità di
. Si ha, prendendo
,
e derivando si ottiene
.
Teorema. Siano
e
var.al. di densità congiunta
, allora
la densità
di
vale
Dimostrazione. Sia
, allora la f.r.
della
somma vale
, col cambiamento di
variabile
si ottiene
da cui cambiando l'ordine di integrazione si ha
infine
ossia
.
A volte la densità di una somma si calcola in modo diretto come nel seguente
Esempio. Siano
e
var.al. indipendenti e uniformi in [0,1]. La var.al.
prende valori in [0,2]. Sul quadrato unitario del piano
si disegni la
retta di equazione
.
vale l'area della parte di quadrato a sinistra
di questa retta. Conviene distinguere i casi
e
. Avremo
Di conseguenza la densità vale
Nel caso vettoriale per trovare la densità di
bisogna ricorrere alla
formula del cambiamento di variabili negli integrali multipli.
Sia
un vettore al. di densità congiunta
e sia
una funzione per cui valga la formula del cambiamento
di variabili negli integrali doppi. Si cerca la densità
del vettore al.
. Abbiamo intanto per un ``ragionevole"
che
Applicando il cambiamento di variabile
si ha
dove
è il determinante jacobiano della trasformazione
.
Siccome per ``quasi tutti" gli
vale l'uguaglianza
possiamo concludere che
A volte per studiare un problema conviene cambiare coordinate. Trattiamo il caso
delle coordinate polari sul piano.
Sia
un vettore al. di densità congiunta
; passiamo alle
coordinate polari ponendo
dove
è ristretto a
.
Se
avremo
dove
è l'immagine di
nella trasformazione. Ma gli eventi
e
sono identici; questo significa che la densità congiunta
di
vale
.
Applichiamo questo risultato alla densità uniforme sul cerchio già considerata
(vedi Esempio 3 in 4.4.). Avremo
da cui si ottengono con semplici calcoli le densità marginali
Siccome
si vede che le var.al.
e
sono indipendenti (mentre
e
non lo sono).
Esempio 4.6.1. Sia
una var.al. uniforme
sul cerchio unitario, si cerca la densità della var.al.
.
Passando alle coordinate polari sia
, per quanto visto
ha densità
sul rettangolo (del piano
)
. Si ha
. Indicando con
le variabili della inversa, si vede che
. Il modulo del determinante
Jacobiano della
vale
. La
densità di
vale pertanto
.
Dividendo per
e rimettendo le coordinate cartesiane si ottiene
la densità richiesta di
espressa appunto con le coordinate
cartesiane:
Poichè
è una densità, deve avere integrale su
uguale a 1, da questa osservazione si deduce che
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Stefani Gianna
2000-11-06