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1. Teorema di esistenza della misura di Lebesgue in
. Esiste
una misura positiva completa
definita su una
-algebra
in
, che ha le seguenti proprietà:
i)
per ogni iperrettangolo di
.
ii)
contiene i boreliani e
è regolare.
iii)
è invariante per traslazione, cioè
per ogni
e per ogni
.
iv) (Unicità di
). Se
è una qualsiasi misura di Borel in
invariante per traslazione e a valori finiti sui compatti, allora
esiste una costante
tale che
per ogni boreliano
.
2. Si dice che
in misura se, per ogni fissato
,
Si ha che:
q.o.
in misura.
3. Le funzioni monotone (e quindi anche le differenze di monotone) sono derivabili
q.o.
4. Una funzione
si dice assolutamente continua (a.c.) se: per ogni
esiste
tale che, comunque si scelga un numero finito di intervalli
non coprentisi e con
, si abbia
. Le funzioni lipschitziane sono a.c. Le funzioni a.c.
sono derivabili q.o.
5. Se
, posto, per ogni
,
, allora
è a.c. e inoltre
q.o.
6. Per le funzioni a.c. vale la formula fondamentale del calcolo integrale (per
l'integrale di Lebesgue). Precisamente vale il seguente fatto. Condizione necessaria
e sufficiente a che la formula
valga per tutti gli
di un intervallo
, è che
sia a.c. su
.
7. Teorema di Fubini in
. Sia
. Allora
i) per quasi tutti gli
la funzione
appartiene a
;
ii) la funzione
appartiene a
;
iii) risulta
Analogamente per quasi tutti gli
, esiste l'integrale
, e si ha
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Stefani Gianna
2000-11-06