Orario e luogo delle lezioni
Uniche per i due corsi di cui sopra. Dal 24 settembre al 6 dicembre 2007
presso la sede di Prato
Ricevimento
Presso il Dipartimento di
Matematica Applicata "G. Sansone" (Via S.Marta 3, Firenze), stanza
306
E'
consigliabile annunciarsi durante la lezione, per telefono, o per email se non possibile altrimenti.
Esami
Dispense ed appunti vari
Potete prendere familiarità con gli esercizi attraverso quelli preparati dal Professor Canarutto. Anche se mancano quelli su base e rulletta possono risultare utili.
I testi degli ultimi esami.
Testi consigliatiData l'estensione del programma non esiste un solo testo di riferimento ma alcuni libri consigliati dipendendo dalla parte studiata. Per il ripasso di Fisica I è utile il mio libro di esercizi svolti: "Principi di conservazione". Ogni capitolo presenta un riassunto della teoria che corrisponde spesso con quanto fatto a lezione, va però complementato con un approccio più orientato verso lo studio delle forze. Ci sono ottimi libri di fisica I su cui ripassare e fare esercizi, alcuni sono Rosati, "Fisica I", oppure Sivuchin "Fisica Generale I" (fuori stampa, se trovate una copia siete fortunati), o a livello ancora più elementare (utile per cominciare ma insufficiente per una preparazione universitaria) "Fisica I" di Halliday, Resnik e Walker. La geometria delle masse, ovvero come si calcolano i momenti di inerzia, è data per scontata nella prima parte del corso. Suggerisco un ripasso. Lo studio del corpo rigido segue le linee delle dispense di Frosali e un riferimento classico è Goldstein "Classical Mechanics". Quest'ultimo testo, anche nelle sue nuove edizioni, è consigliato per lo studio della meccanica Lagrangiana anche se noi ne compriremo solo una piccola parte. In generale suggerisco di prendere appunti, ripassare il giorno stesso, verificare la comprensione con i compagni, fare esercizi. E' importante non aspettarsi che gli esercizi fatti in classe possano essere sufficienti. E' altresi' importante avere chiari i principi base da usare poi nella risoluzione di svariati problemi. La meccanica, al contrario di molte altre materie, ha questo affascinante aspetto: quasi la totalità dei problemi meccanici possono essere risolti con poco più che le leggi di Newton e i suoi sviluppi. E' certamente un tipo di conoscenza e abilità che un ingegnere deve possedere.
Programma
INTRODUZIONE.
La conoscenza dell'algebra lineare è data per scontata, vedere il corso di geometria.
TEOREMI GENERALI SUI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI.
Le leggi di Newton. Azione e reazione, forze interne ed esterne. Prima
equazione cardinale. Centro di massa e proprietà. Teorema del
moto del centro di massa. Lavoro. Teorema delle forze vive. Lavoro nei
corpi rigidi, forze di attrito. Forze conservative, gradiente,
integrale sul cammino, conservazione dell'energia
meccanica. Energia cinetica e potenziale. Teorema di Koenig .
Momento angolare, e seconda equazione cardinare rispetto a un polo
mobile. Caso del centro di massa. Equivalenza del momento angolare
rispetto al polo del centro di massa e nel riferimento del centro di
massa. La condizione di rotolamento puro. Conservazione del momento
angolare rispetto al punto di contatto.
CINEMATICA DEI SISTEMI RIGIDI.
Definizione di sistema rigido. Gradi di libertà. Sistemi di
riferimento fisso e solidale. Trasformazioni rigide. Trasformazioni
lineari ortogonali. Richiami sulle matrici ortogonali. Trasformazione
del piano in sé. Rotazione del piano e matrice di rotazione.
Esempi. Teorema di Poisson. Esistenza e unicità della
velocità angolare. Relazione tra velocità angolare e
angolo di rotazione nel caso piano. Campo delle velocità
di un corpo rigido. Esistenza dell'asse istantaneo di moto.
Invariante scalare. Rigata fissa, rigata mobile e ricostruzione del
moto. Moti rigidi particolari: traslazioni, rotazioni,
precessioni. Moto piano e centro istantaneo di moto, base e
rulletta. Teorema di Chasles. Determinazione del centro istantaneo
conoscendo la velocità di un punto e la velocità
angolare. Sistemi rigidi liberi. Equazioni di Eulero e teorema della racchetta da tennis. Sistemi di riferimento in moto relativo: velocità
relativa, accelerazione relativa, centripeta e di Coriolis. Velocità e
accelerazione di trascinamento. Composizione di moti rigidi. La composizione di moti rigidi è ancora un moto
rigido. Non commutatività delle rotazione. Addittività delle velocità angolari.
Campo dei momenti meccanici. Variazione del momento al variare del centro di riduzione. Coppia di vettori. Invariante scalare e vettoriale. Esistenza dell'asse centrale. Sistemi equivalenti di forze, sistemi equilibrati. Esempi di riduzione di sistemi di vettori nel piano. Sistemi di vettori applicati concorrenti, paralleli, complanari. Teorema di Varignon. Asse centrale per vettori paralleli. Sistemi di vettori riducibili al solo risultante applicato sull'asse centrale. Il poligono funicolare e risoluzione di alcuni problemi con il poligono funicolare.
IL FORMALISMO LAGRANGIANO.Lo spazio delle configurazioni e le coordinate generalizzate. I vincoli olonomi e anolonomi. Il principio dei lavori virtuali, e il principio di d'Alembert. Le equazioni di Lagrange, con o senza forze generalizzate non conservative.
PICCOLE OSCILLAZIONI.
Punti di stazionarietà per il potenziale.Stabilità e instabilità. Matrice delle masse, e approssimazione quadratica del potenziale. Diagonalizzazione simultanea delle due matrici. Frequenze proprie dei modi principali. Piccole oscillazioni. Oscillatore smorzato, risonanza.
ELEMENTI DI MECCANICA DEI CONTINUI
Il concetto di sforzo. Il tensore degli sforzi, linearità e simmetria. Direzioni principali, sforzo normale e di taglio.
Foto.
Purtroppo la lente della macchina fotografica era un po' sporca di gesso...
Cliccando sulla foto si apre la versione più grande.