Università degli Studi di Firenze
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
Corso di Analisi Matematica 1
Periodo: 22 settembre 2003 - 24 gennaio 2004.
Docente: prof.ssa Francesca Bucci.
I capitoli, le sezioni o le pagine indicate al termine delle
lezioni si riferiscono al testo di riferimento:
R.A. ADAMS, Calcolo Differenziale 1
(Terza edizione), Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2003.
1. Mar. 23/9/03 - 2 ore
Presentazione del corso. Libro di testo e altri testi consigliati. Alcune informazioni pratiche.
Preliminari. Numeri reali e retta reale. Proprietà algebriche, d'ordine
e di completezza dei numeri reali.
Gli insiemi (numeri naturali),
(numeri interi relativi) e
(numeri razionali).
non possiede la proprietà di completezza.
PROPOSIZIONE: Non esiste alcun numero razionale
tale che
(dimostrata, procedendo `per assurdo').
La radice quadrata di un numero positivo
(
).
Cenni di teoria degli insiemi. Diagrammi di Venn. Insieme vuoto. Unione e intersezione insiemistica. Prodotto cartesiano.
L'alfabeto greco.
[P.1]
2. Gio. 25/9/02 - 2 ore
Intervalli chiusi, aperti, semi-aperti. Semirette.
Definizione di insieme limitato in .
Il valore assoluto di un numero : definizione e proprietà fondamentali.
Esempi. La disuguaglianza triangolare (con dim.).
Equazioni e disequazioni con valori assoluti.
Importante:
.
Sistemi di riferimento. Coordinate cartesiane nel piano. Distanza tra due punti. La circonferenza.
[P.1, P.2, P.3]
3. Ven. 26/9/03 - 2 ore
Equazioni quadratiche. Il metodo di completamento del quadrato. Circonferenze, ellissi, parabole, iperboli. Rette nel piano e loro pendenza.
Funzioni. Dominio, codominio, immagine. Esempi.
Funzioni di variabile reale, a valori reali:
. Grafico di una funzione.
Grafici di alcune funzioni elementari (
,
,
,
,
).
Funzioni pari, dispari e proprietà di simmetria dei relativi grafici.
Grafici ottenuti da grafici di funzioni elementari tramite
traslazioni e/o riflessioni. Funzioni razionali (rapporto di polinomi).
[P.4, P.5]
4. Mar. 30/9/03 - 2 ore
Grafici di funzioni elementari (continua). Funzioni razionali.
Si richiama: l'operazione di divisione tra polinomi. Esempio.
Il grafico di e
.
La funzione parte intera di
(
) ed il suo grafico.
Operazioni tra funzioni. Composizione di funzioni. Esempi.
Elementi di trigonometria: lunghezza d'arco, misura degli angoli in radianti. Seno e coseno. Proprietà fondamentali (ad es.,
[P.5, P.6]
5. Gio. 2/10/02 - 2 ore (dott. MATTEO FRANCA)
Introduzione ai limiti. Esempio: l'area di un cerchio come `limite'
dell'area di poligoni regolari inscritti.
Limiti delle funzioni. Definizione informale, esempi.
Definizione formale di limite per . Alcune proprietà elementari
dei limiti.
Utilizzo della definizione formale di limite per verificare che
per
.
Regole per il calcolo dei limiti.
Teorema dei carabinieri e applicazioni:
per
(esercizio 78, § 1.2).
[1.1, 1.2, 1.5]
6. Ven. 3/10/03 - 2 ore (dott. M. FRANCA)
Breve riepilogo della lezione precedente.
Definizione formale di limite all'infinito. Forme `indeterminate'.
Limiti all'infinito di funzioni razionali: analisi di
per
, al variare dei gradi
,
di
e
.
Esercizi (alcuni, con rappresentazione grafica).
[1.5, 1.2, 1.3]
7. Mar. 7/10/03 - 2 ore
Elementi minimi di topologia della retta reale.
Definizione di intorno. Punti interni ad un insieme
.
Insiemi aperti. Punti esterni ad
, punti di frontiera. Esempi.
Insiemi chiusi.
Funzioni continue: definizione di continuità di
in
un punto
interno ad
. Continuità a destra e a sinistra.
Funzioni continue in un intervallo.
Esempi: verifica della continuità di
,
;
analisi di
,
(completare la verifica, per esercizio).
Esempio di funzione con punti di discontinuità:
.
Classi di funzioni continue: polinomi, funzioni razionali, potenze
razionali (
), funzioni trigonometriche (seno, coseno,
tangente, secante, etc.), la funzione valore assoluto.
Combinazione di funzioni continue (somma, prodotto, ...). PROPOSIZIONE: La composizione di funzioni continue è una funzione continua (s.d.). Esempi. Estensioni continue.
Proprietà fondamentali delle funzioni continue.
IL TEOREMA DI WIERSTRASS: Una funzione continua in un insieme
chiuso e limitato assume in
valori massimo e minimo.
[1.4]
8. Gio. 9/10/02 - 2 ore
Formulazione matematica di problemi di massimo/minimo: esercizio 21, sez. 1.4 (assegnati i n. 22, 23, 24); il rettangolo di area massima inscritto in un'ellisse.
Proprietà delle funzioni continue (prosegue dalla lezione precedente). IL TEOREMA DEI VALORI INTERMEDI: applicazione alla ricerca delle radici di un'equazione. Esempi. Il metodo di bisezione (cenni). Il Teorema della permanenza del segno (dimostrato.).
[1.4]
9. Ven. 10/10/02 - 2 ore (dott. M. FRANCA)
I limiti notevoli
per
e
per
.
Introduzione al concetto di derivata. La retta tangente al grafico di una funzione in un punto
[2.5; 2.1, 2.2]
10. Mar. 14/10/03 - 2 ore
Richiami (dalla lezione precedente): definizione di funzione derivabile
in un punto interno al dominio; interpretazione geometrica e retta
tangente al grafico di
nel punto
;
derivata destra e sinistra. Funzioni derivabili in un intervallo.
La funzione derivata (prima)
.
Alcune derivate importanti: derivate di
,
; analisi di
,
, punti singolari.
Regole di derivazione. Derivate di funzioni ottenute tramite
somma, moltiplicazione per una costante, prodotto, reciproco,
quoziente. Esempi. La derivata di
Le derivate delle funzioni circolari (
,
).
Esercizi n. 30, 44 del § 2.2.
[2.2, 2.3, 2.5]
11. Gio. 16/10/03 - 2 ore
La derivata della funzione .
Derivazione di funzioni composte (Teorema): la ``regola della catena''
(chain rule). Esempi.
Esercizi n. 14, 16 del § 2.4; n. 50, 52 del § 2.5.
Punti di massimo o minimo assoluto (punti di estremo assoluto) e valori estremi per
[2.4, 2.5, 2.6]
12. Ven. 17/10/03 - 2 ore (dott. M. FRANCA)
Esercizi n. 46, 56, 58 del par. 2.5.
Esercizio (derivazione di funzioni composte): calcolo della derivata
prima delle funzioni e
.
Utilizzo della derivata per approssimare le piccole variazioni. Variazione percentuale. Rapidità di variazione media e istantanea. Esempi di applicazione del concetto di derivata al calcolo di quantità approssimate (esempi n. 1, 2, 4, § 2.7). Esercizi n. 27, 29, § 2.7. Derivazione implicita: applicazione al calcolo della pendenza del cerchio in un punto fissato.
[2.5, 2.7, 2.9]
13. Mar. 21/10/03 - 2 ore
Punti di massimo o minimo relativo (ed assoluto).
TEOREMA DI FERMAT:
Sia
e sia
un punto di massimo o minimo
relativo interno ad
. Se
è derivabile in
, allora
(dimostrato).
Localizzazione dei punti di estremo.
Esempio: determinazione del rettangolo di area massima inscritto in un'ellisse.
Il TEOREMA DI ROLLE, il TEOREMA DEL VALOR MEDIO (O DI LAGRANGE)
(dimostrati); interpretazione geometrica.
Esercizio n. 3, § 2.6.
Funzioni (monotòne) crescenti o decrescenti: definizione ed esempi.
[2.6]
14. Gio. 23/10/03 - 2 ore
Una conseguenza fondamentale del Teorema del valore medio:
PROPOSIZIONE: Sia una funzione continua in un intervallo
e
derivabile nell'intervallo
costituito dai punti interni ad
.
Allora (i)
è crescente (decrescente) in
se e solo se
(
) per ogni
; (ii) se
(
) per ogni
, allora
è strettamente crescente (decrescente) in
.
(Attenzione: il viceversa del punto (ii) è in generale falso.
Infatti, una funzione
derivabile in
,
strettamente monotòna in
, può avere derivata nulla.
Esempio:
).
Studio degli intervalli di monotonia di una funzione mediante
lo studio del segno della derivata prima
, e deduzione di un
grafico qualitativo. Esempio:
.
Alcune applicazioni (con esempi): 1) ricerca delle radici reali di un polinomio, o di zeri di una generica funzione continua; 2) verifica di disuguaglianze; 3) risoluzione di problemi di ottimizzazione.
Notazioni: e
.
[2.6, 4.2]
15. Mar. 28/10/03 - 2 ore
Problemi che richiedono la ricerca di valori estremi di una funzione
continua in un intervallo .
(i) Il caso in cui
(intervallo chiuso e limitato): richiami ai
teoremi di Weierstrass (esistenza dei valori estremi e dei punti di estremo)
e di Fermat (punti critici e localizzazione dei punti di estremo).
(ii) Il caso di funzioni continue su un intervallo non chiuso e/o non limitato.
Risoluzione dei seguenti problemi:
1) Provare che tra i triangoli isosceli di perimetro dato quello di area
massima è il triangolo equilatero.
2) Trovare le dimensioni di un contenitore di forma cilindrica di capacità
fissata che rendono minima la superficie (§ 4.5, Esempio 4).
Un'ulteriore importante conseguenza del Teorema del valore medio:
funzioni con derivata nulla in un intervallo (TEOREMA 13, § 2.6).
COROLLARIO: Siano e
due funzioni continue in un intervallo
e derivabili in
(insieme dei punti interni ad
),
con
per ogni
.
Allora esiste una costante
tale che
per ogni
.
Definizione di primitiva di una funzione in un intervallo
(chiamate `antiderivate' sul testo).
Ricerca di primitive: esempi. Descrizione dell'insieme delle primitive
di una funzione data. Il simbolo di integrale indefinito.
[4.2, 4.5; 2.6, 2.10]
16. Gio. 30/10/03 - 3 ore
Derivate di ordine superiore. Funzioni con derivate di ogni ordine.
Funzioni di classe e di classe
.
Esempi: la funzione
soddisfa
(identicamente) su
.
Prime equazioni differenziali ordinarie (EDO): l'equazione
dell'oscillatore armonico.
Insiemi convessi nel piano. Esempi. Definizione di funzione convessa in
Se inoltre esiste ,
,
è convessa in
se
e solo se
in
.
Studio del segno della derivata seconda per la determinazione degli
intervalli in cui è convessa (o concava). Esempi.
Discussione di alcuni esercizi/problemi assegnati la settimana precedente.
[2.8, 2.10; 4.3]
17. Ven. 31/10/03 - 2 ore (dott. M. FRANCA)
Un'importante applicazione delle derivate: variazioni collegate. Esempio 4 (serbatoio conico) ed esercizio 20 del par. 4.1.
Regola generale della derivata di una potenza con esponente razionale
(tramite derivazione implicita):
.
Una tabella di integrali indefiniti. Esercizio sul calcolo di primitive.
Problema di Cauchy (problemi ai valori iniziali).
Risoluzione di un problema di Cauchy del primo ordine e di uno del secondo.
[4.1, 2.10]
18. Mar. 4/11/03 - 2 ore
(Ci si riallaccia alla lezione del 30/10/03).
Concavità e punti di flesso. Esempio: il grafico
della funzione
.
Un'importante applicazione: uso delle derivate seconde (e delle proprietà
di concavità di una funzione
) al fine di provare la validità di
disuguaglianze.
Esempio: si dimostra che
per ogni
.
Per esercizio: provare che
Asintoti orizzontali, verticali, obliqui. Esempi.
Introduzione alle funzioni inverse. Funzioni iniettive, funzioni suriettive. Esempi. Funzioni biunivoche. Esempi. Funzione inversa. Identità di cancellazione. Costruzione del grafico della funzione inversa.
[4.3, 4.4; 3.1]
20. Gio. 6/11/03 - 2 ore
Funzioni inverse derivabili: formula per il calcolo della derivata della
funzione inversa. Applicazione: esercizio 28, § 3.1.
Funzioni trigonometriche inverse. Funzione arcoseno (),
funzione arcotangente (
). Proprietà principali, grafici.
Calcolo delle rispettive derivate.
Esercizio: si prova l'identità
,
.
Funzione arcocoseno (per esercizio).
[3.1, 3.5]
21. Ven. 7/11/03 - 2 ore
Si amplia la tabella di derivate: le derivate delle funzioni
,
,
,
(si amplia,
di conseguenza, la tabella di primitive).
Grafici di funzioni: studio qualitativo del grafico di una funzione. Un decalogo degli aspetti più importanti:
Esercizio 28, § 4.5: un problema di distanza minima di un punto da una curva (risolto con due diversi metodi, uno più analitico, l'altro più ``geometrico'').
[4.4, 4.5]