Università degli Studi di Firenze
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
Corso di Analisi Matematica II
Periodo: 25 novembre 2002 - 25 gennaio 2003.
Docente: prof.ssa Francesca Bucci.
I capitoli, le sezioni o le pagine indicate al termine delle
lezioni si riferiscono al testo di riferimento:
R.A. ADAMS, Calcolo Differenziale 1
(Seconda edizione), Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 1999.
1. Gio. 28/11/02 - 3 ore
Il tema iniziale del corso si riallaccia al programma del
corso Analisi Matematica I.
In particolare, si prosegue sul tema `Applicazioni del Teorema del
valor medio'.
Il teorema del valor medio generalizzato (s.d.).
Approssimazione di funzioni: approssimazioni lineari, quadratiche.
Formula di Taylor con resto di Lagrange (dimostrata la formula
di ordine utilizzando il teorema del valor medio generalizzato).
Polinomi di Taylor.
Funzioni con derivate di ordine arbitrario. Calcolo dei polinomi di
Taylor di ordine
delle funzioni
,
.
Applicazione della formula di Taylor con resto di Lagrange
al calcolo approssimato di numeri.
Calcolo di un valore approssimato di con due cifre decimali
corrette.
Per esercizio: calcolo di un valore approssimato di
.
[5.1, 5.6]
2. Ven. 29/11/02 - 2 ore (dott.ssa R. CAVAZZONI)
Polinomio di Taylor della funzione , di ordine
, con centro
in
.
Sviluppi delle funzioni:
,
,
.
Formula di Taylor con resto di Peano.
(Attenzione: la formula di Taylor con resto di Peano non è
trattata nel testo di riferimento).
Il simbolo di Landau o piccolo:
significato della notazione
,
.
Applicazione al calcolo di limiti. Esercizio: calcolo del limite
.
Definizione: , con
, significa
.
Esercizio: provare (senza calcolatrice) che
.
Le funzioni coseno e seno iperbolico ( e
,
rispettivamente).
[5.6, 4.6]
3. Gio. 5/12/02 - 3 ore
Richiamo della formula di Taylor con resto di Peano.
Esercizi: sviluppi di alcune funzioni; applicazione al calcolo di limiti.
Forme indeterminate e regole di de l'Hôpital:
primo e secondo teorema di de l'Hôpital.
Esercizi.
Confronto tra diversi metodi per il calcolo dei limiti.
Richiamo dei limiti notevoli
,
.
I limiti notevoli
,
,
, come conseguenza
del fatto
.
Somme e simbolo di sommatoria. Esempi di somme con la notazione di sommatoria. Calcolo di alcune somme:
[5.5; 6.1]
4. Ven. 6/12/02 - 2 ore (dott.ssa R. CAVAZZONI)
Aree come limiti di somme.
Esempi: calcolo dell'area delle figure delimitate dai grafici delle
funzioni ,
e
,
(v. Esempi 1-2, § 6.2).
Partizioni e somme di Riemann.
Somme superiori e inferiori per funzioni continue in un intervallo
: definizione di integrale definito.
Assegnati
esercizi dei paragrafi
e
.
[6.2,6.3]
5. Gio. 12/12/02 - 3 ore
Lezione sospesa (su indicazione del Preside, per permettere la partecipazione alle assemblee di studenti e personale).
6. Ven. 13/12/02 - 2 ore
Lezione sospesa (occupazione studentesca).
7. Gio. 19/12/02 - 3 ore
Integrale secondo Riemann (continua). Somme di Riemann generali. L'integrale come limite di somme di Riemann. Proprietà dell'integrale definito.
PROPOSIZIONE:
Le funzioni continue su un intervallo chiuso e limitato
sono integrabili (s.d.).
Estensione della definizione di integrale (definito) ed
altre classi di funzioni integrabili in
(s.d.):
funzioni monotòne e limitate in
; funzioni continue a tratti
(o a pezzi).
Primitive e integrali indefiniti. Esempi. Teorema della media integrale. Funzioni integrali. TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE (con dim.).
[6.3, 6.4, 6.5]
8. Ven. 20/12/02 - 2 ore
Applicazione del Teorema fondamentale del calcolo integrale. ESERCIZI: derivazione di funzioni composte da funzioni integrali; es. 57, § 6.5.
Una tabella di integrali indefiniti.
Funzioni elementari le cui primitive non sono esprimibili mediante
funzioni elementari (e.g.,
).
Tecniche di integrazione. Il metodo di sostituzione.
Integrazione di funzioni razionali
,
con
e
polinomi: richiami sulla divisione di polinomi,
riduzione al caso in cui il grado del numeratore
è inferiore
al grado del denominatore
.
Analisi del caso in cui
è un trinomio di secondo grado.
Decomposizione delle funzioni razionali in frazioni semplici.
[6.6, 7.3]
9. Mer. 8/1/03 - 2 ore (Lezione di recupero)
Discussione di alcuni esercizi assegnati per il periodo natalizio.
Decomposizione delle funzioni razionali (continua).
Analisi del caso in cui il denominatore ha grado due:
con due radici reali,
con una radice di molteplicità due,
irriducibile; esempi.
Il caso in cui il denominatore
ha grado tre; esempi.
[7.3]
10. Gio. 9/1/03 - 3 ore
Tecniche di integrazione.
Integrazione per parti; esempi.
Gli integrali
,
.
Uso dell'integrazione per parti per ottenere formule di riduzione
(e dunque successioni definite per ricorrenza).
Calcolo di
(introduzione del
fattoriale doppio
).
Integrazione per sostituzione. Sostituzioni ammissibili,
formula di integrazione per sostituzione.
Integrali
,
,
:
le sostituzioni trigonometriche
,
(oppure
),
(oppure
). Esempi.
La sostituzione
.
[7.1, 7.2]
11. Ven. 10/1/03 - 2 ore (dott.ssa R. CAVAZZONI)
Esercizi conclusivi sulle varie tecniche di integrazione (§ 7: n. 17, 29, 73, 76, 79, p. 419). Calcolo di aree di regioni piane. Esempi. § 6.7: n. 10 (n. 21 lasciato per esercizio).
12. Gio. 16/1/03 - 3 ore
INTEGRALI IMPROPRI.
Integrali impropri di primo tipo (l'insieme di integrazione non è limitato).
Definizione di funzione integrabile in senso improprio in
(o in
).
Integrali convergenti, integrali divergenti.
Esempi. Analisi della convergenza dell'integrale
, al variare del parametro
(converge se e solo se
).
Integrali impropri di secondo tipo (la funzione integranda non è limitata
in un intorno di un punto).
Definizione di integrabilità in senso improprio in
per una funzione
illimitata vicino ad
(o vicino a
).
Integrali convergenti, divergenti.
Esempi. Analisi della convergenza dell'integrale
al variare del parametro
(converge se e solo se
).
Determinazione della convergenza o divergenza di un integrale improprio:
Teorema: Il criterio del confronto (s.d.).
Esempi.
Convergenza dell'integrale
mediante il
criterio del confronto.
(Importante:
).
[7.5]
13. Ven. 17/1/03 - 2 ore (dott.ssa R. CAVAZZONI)
EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE (EDO).
Primi esempi di EDO del primo ordine: equazione della crescita e del
decadimento. Equazione logistica.
Equazioni a variabili separabili. Definizione di soluzione.
Risoluzione di EDO a variabili separabili.
L'equazione logistica come equazione a variabili separabili.
Altri esempi; soluzioni di .
Definizione di soluzione di un problema ai valori iniziali.
Esempio 2 p. 484.
EDO lineari del primo ordine (a coefficienti continui). Integrale generale dell'equazione, soluzione dei corrispondenti problemi ai valori iniziali. Esercizio 16 p. 489.
Assegnati gli esempi 3, 4, 5 p. 484 e gli esercizi 3, 6, 10, 11, 14, 15, 18, 19, 21 p. 489.
[4.4, 8.9]
14. Mar. 21/1/03 - 1 ora (Lezione per il corso di Fisica Generale I;
tema della lezione condiviso)
NUMERI COMPLESSI E FUNZIONI ESPONENZIALI COMPLESSE. Richiami preliminari (dal corso di Geometria): forma algebrica dei numeri complessi, aritmetica complessa. Rappresentazione geometrica dei numeri complessi (diagramma di Argand), il piano di Gauss. Forma trigonometrica (o polare) di un numero complesso: modulo, argomento, argomento principale.
Operazioni di prodotto, divisione ed elevamento a potenza:
Teorema di de Moivre.
Definizione dell'esponenziale ,
:
(formula di Eulero).
Esempi sul calcolo di potenze di numeri complessi.
Radici di un numero complesso (cenni); esempi.
Funzioni di variabile complessa (a valori complessi).
Definizione della funzione esponenziale ,
.
Continuità e derivabilità per funzioni complesse.
Un caso importante: funzioni di variabile reale a valori complessi.
Derivata della funzione
.
[Appendici I e II]
15. Gio. 23/1/03 - 3 ore
EDO (continua).
L'equazione del primo ordine : definizione di soluzione.
EDO a variabili separabili; esempi.
Il caso lineare: l'equazione
, con
,
,
.
Determinazione dell'integrale generale,
problema di Cauchy (o ai valori iniziali) associato e unicità della
soluzione corrispondente.
EDO nonlineari. Soluzioni locali e soluzioni globali.
Esempio di blow up (scoppiamento in tempo finito):
soluzione del problema ,
.
EDO lineari del secondo ordine a coefficienti costanti. Analisi dell'equazione omogenea
[8.9, 4.7]
16. Ven. 24/1/03 - 2 ore (Lezione conclusiva del corso)
EDO lineari del secondo ordine: l'equazione non omogenea
,
,
,
costanti,
,
.
Integrale generale dell'equazione come somma dell'integrale generale
dell'equazione omogenea associata e di una soluzione particolare
dell'equazione non omogenea.
Il problema della ricerca di una soluzione particolare.
Analisi del caso in cui
,
polinomio di
grado
,
: il metodo dei coefficienti indeterminati.
Esempi ed esercizi.
[Calcolo Differenziale 2, Cap. 8]